Poco più di 24 ore dividono Svethia e Robur da gara 5 che decreterà l’unica squadra promossa in Serie B2. Coach Michele Domesi è tornato sull’impresa del PalaBellini per poi spostare il tiro sulla “bella” di domenica:

“Dopo la delusione di gara 3 in cui abbiamo gettato al vento la vittoria negli ultimi secondi, mercoledì ci aspettava una gara 4 di finale a Osimo, sotto 2-1 nella serie e in un campo caldo come il PalaBellini, davanti a quasi mille persone pronte a festeggiare la promozione in serie B. Gli ultimi giorni sono stati complicati perchè da una parte sapevamo di essere spalle al muro dopo un campionato dominato e dall’altra eravamo consci di avere tutte le qualità fisiche, tecniche e caratteriali per pareggiare la serie e riprenderci il fattore campo.
Dopo un approccio iniziale molto positivo, abbiamo iniziato a subire gli uno contro uno e le triple di Dubois, bravo sia a mettersi in proprio
che ad innescare i suoi compagni, in particolar modo Tibs dentro l’area e Ferraro nel perimetro. Questo ci ha fatto perdere fiducia e di conseguenza ritmo e fluidità in attacco. Abbiamo iniziato a condividere poco e male la palla, cercando soluzioni individuali e perdendo di vista gli obbiettivi che ci eravamo prefissati nel piano partita. Il momento più critico è arrivato a metà terzo quarto, sul 43-34 per Osimo, dopo due bombe consecutive di Cardellini. I ragazzi però, guidati da un leader come Lorenzo Andreani, sono stati bravi a rimanere concentrati e compatti nel momento forse più difficile del nostro campionato e in poco tempo siamo riusciti a ricucire lo strappo (51-53 fine terzo quarto) e poi a dare una spallata decisiva alla partita all’inizio dell’ultimo quarto.
Ora ci aspetta la decisiva gara 5 e giocarla di fronte al nostro pubblico sicuramente ci darà una carica in più. Vogliamo che siano caldissimi ma allo stesso tempo corretti, per dare dimostrazione di cosa sia il pubblico di Recanati. Non vogliamo che sia una frase fatta, ma ci piacerebbe che il pubblico fosse davvero il sesto uomo in campo, che ci prenda per mano e ci sostenga soprattutto nelle difficoltà, aiutandoci ad andare oltre la fatica come è stato durante tutto l’anno. Adesso è solo una questione di energie mentali e fisiche, ai tifosi il compito di aiutarci a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Sappiamo di giocarci la serie B e sarebbe bellissimo conquistarla e festeggiarla davanti a loro”.

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